CIRCOLI DELLA LIBERTA': I VIVAI DELLA NUOVA CLASSE POLITICA

18-09-07 – Carlo Alessi, direttore di “SANREMO NEWS” (www.sanremonews.it), l’unico giornale “on line” regolarmente registrato in provincia di Imperia, con oltre 15.000 lettori al giorno, ha intervistato Luca D’Amore, Presidente del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” di Sanremo.

Signor D’Amore, può spiegarmi meglio la sua iniziativa?
“Io rappresento semplicemente la “gente comune”, i cittadini che non hanno mai contato niente e che adesso vogliono contare, per far contare anche la gente comune.
Siamo un gruppo di persone profondamente deluse dalla politica d’oggi, fatta soprattutto di scandali, soprusi, benefici esclusivi, ma anche povera d’idee e di contenuti e con un solo grande “ideale”: la poltrona!
I politici poi, sono distanti anni luce da noi cittadini e li “percepiamo” come una vera e propria “casta” d’intoccabili, ma oggi, finalmente, grazie ai CIRCOLI DELLA LIBERTA’ di Michela Vittoria Brambilla, anche la gente comune ha una voce per farsi sentire e per farsi rispettare”.

Il vostro allora è un movimento di protesta, alla Beppe Grillo?
“Non solo!
Lamentarsi nei confronti di chi ci governa è troppo semplice e demagogico ed è un “vizio” tipicamente italiano.
Noi abbiamo invece programmi precisi e puntiamo alla formazione di una nuova classe dirigente, composta da veri ed “autentici” cittadini “DOC”, dalla gente comune stanca di essere emarginata dal sistema dei “soliti noti”.
I circoli sono importanti anche come “vivaio”, per la selezione e per la formazione, di questa nuova classe dirigente, dei futuri protagonisti della politica, ma di una politica profondamente diversa, gestita dalla gente per la gente e che parta dai reali bisogni di tutti noi.
Basta con la politica degli sprechi e dei privilegi, anche coloro che si dedicano alla cosa pubblica, devono condurre una vita sobria, come quella di tutti i cittadini”.

Com’è nato il vostro CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE”?
“Il nostro circolo è nato dall’esperienza fatta sul territorio, negli ultimi anni, con l’Associazione “LA FORTEZZA”.
Ci siamo occupati delle nostre tradizioni culturali, di lavoro, sicurezza, legalità, immigrazione, tasse, famiglia, solidarietà, sempre ispirandoci agli ideali ed ai principi della democrazia liberale.
Confluire così nei CIRCOLI DELLA LIBERTA’ di Michela Vittoria Brambilla è stato un passo, che oserei definire “naturale” e “conseguente”.
Diciamo che lo “spirito” dei circoli si è sposato con quello della “FORTEZZA”, come una divisa perfetta, fatta su misura per noi da un grande sarto”.

Ma qual’è lo “spirito” dei CIRCOLI DELLA LIBERTA’ di Michela Vittoria Brambilla?
“Il movimento di Michela Vittoria Brambilla vuole scardinare i poteri della vecchia politica, con le sue incrostazioni e le sue lobby e vuole dare risposte a tutti coloro che sono stufi di essere considerati “usa e getta”, tirati fuori solo prima delle elezioni.
Si tratta di una nuova forza riformatrice e liberale ed al suo interno ci sono gli elettori dei vari partiti del centrodestra”.

Lei D’Amore, ha anche parlato di programmi…
“Sicurezza, servizi efficienti e meno tasse, sono sicuramente i punti principali sui quali ci batteremo.
Non servono grossi proclami o fiumi di parole.
Con questi tre semplici “ingredienti”, ci sarà già un miglioramento sensibile e tangibile, della qualità della vita di tutti noi”.

Basta così?
“No, non basta!
Prima di tutto dobbiamo rimandare a casa Prodi, per ridare al Paese una guida salda, sulla strada del rinnovamento e della libertà.
Aggiungo ancora che per realizzare questi obiettivi, ci vuole uno schieramento politico che abbia la forza di un ariete, come il nostro progetto per la costituzione del “Partito della libertà”, che riunirebbe sotto la stessa bandiera gli elettori di tutti i partiti di centrodestra.
Ma di questo ne parleremo la prossima volta…”.

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=47829