GAZEBO A SANREMO IN DIRETTA CON LA TV DELLA LIBERTA’, ARGOMENTO PRINCIPALE DEL 1° GIORNO GIOVEDI’ 11 OTTOBRE, COMMERCIO ABUSIVO

Luca D'Amore apre il collegamento dalla passeggiata Imperatrice di Sanremo con una proposta un pò provocatoria...
Invito il Comune a sostituire la qui vicina statua della Primavera, simbolo della nostra città, con una statua dell'autunno, perchè la Primavera è passata, oggi purtroppo Sanremo è sinonimo di decadenza...

E ancora...
Sanremo è la città del Festival?
Sanremo è la città del Casinò?
Sanremo è la città dei fiori?
Sanremo è la città del clima mite?
Anche, sì anche, perché oggi Sanremo è diventata soprattutto la città del commercio abusivo, un vero e proprio PORTO FRANCO DELL’ILLEGALITA’!
Ogni giorno a Sanremo prendono infatti “lavoro” centinaia di venditori abusivi, con articoli di tutti i generi, dai capi d’abbigliamento agli accendini e qui si riversano ogni giorno migliaia di compratori, dalla vicina Francia e dalle città limitrofe della Liguria, dove questo fenomeno è stato debellato.
L’economia cittadina quindi “gira”, anche grazie al commercio abusivo, che è in grado di convogliare in città, molte più persone di una qualsiasi altra manifestazione ed i venditori abusivi sono diventati, di fatto, per numero e per fatturato, la prima azienda cittadina.
Non ci sarebbe da stupirsi se fosse presto istituito, anche uno specifico assessorato, “ASSESSORATO AL COMMERCIO TURISTICO-ABUSIVO’” e con questo non vogliamo puntare il dito esclusivamente contro l’attuale amministrazione comunale, poiché il “sistema” è in uso già da parecchi anni, anche se adesso ha effettivamente raggiunto livelli d’assoluta pericolosità, sia per la cittadinanza, che per i tutori delle forze dell’ordine.
Prendiamo ad esempio Piazza Eroi Sanremesi, ormai ribattezzata “Piazza Eroi Senegalesi”, il sito dove il martedì ed il sabato si svolge il mercato e dove si concentrano nello stesso momento, la gran parte dei venditori abusivi e degli acquirenti.
Abbiamo assistito ad inseguimenti tra la folla, che sono costati seri infortuni ed ossa rotte a quei poveri cittadini, letteralmente investiti da “marcantoni” alti quasi due metri…
Abbiamo assistito ad autentici linciaggi da parte dei venditori abusivi, nei confronti dei tutori delle forze dell’ordine, che sono ormai in netta minoranza e che non riescono più ad arginare il fenomeno…


E poi siamo davanti ad una vera e propria INGIUSTIZIA SOCIALE E MORALE, nei confronti di chi lavora rispettando le regole…
I venditori abusivi sono a tutti gli effetti dei lavoratori, con meno diritti rispetto agli altri, questo è vero, orari, riposi, ferie, infortuni, malattie, sono per loro un’autentica utopia e a tal proposito perché istituzioni come i sindacati non intervengono, davanti ad un simile sfruttamento di veri e propri “operai non legalizzati del malaffare”, ridotti in uno stato d’autentica schiavitù?
Perché se io da imprenditore mi permetto di far lavorare qualcuno in nero passo dei guai inenarrabili, mentre in questo caso il lavoro nero è svolto palesemente sotto il sole?
E gli studi di settore?
Chi guadagna meno deve “adeguarsi” e pagare quindi le tasse sulla base d’entrate che in realtà non ci sono e per questo io ho dovuto anche chiudere un’attività, perché invece questi particolari venditori ne restano immuni?
E l’INPS?
Per un omesso pagamento di 10 anni fa, mi ritrovo a dover pagare oggi, tra interessi e sanzioni migliaia di Euro, perché loro ne sono esentati?
E le tasse?
Con che faccia tosta dicono a noi cittadini che è giusto pagarle, ci fanno controlli spietati ai limiti dell’umana tollerabilità, anche di questo ne sono stato vittima e testimone, quando di fatto si tollera allegramente il commercio abusivo, che non paga tasse, inps, contributi, affitti ecc..?
E il costo sociale?
Tutto a carico nostro naturalmente, se si fanno male e finiscono in ospedale, per loro paga chi lavora in regola e un domani quando saranno vecchi e bisognosi di assistenza, saremo sempre noi a pagare!A questo punto possiamo dire a gran voce, che noi “regolari” e pagatori silenziosi di tasse e balzelli vari, siamo davvero una massa di gran deficienti!


Seguono gli interventi di Luca De Fort sui problemi del Casinò, Simone Baggioli sull'incuria dell'arredo urbano, Diego Amalberti sul problema lavoro, Massimiliano Moroni sul degrado cittadino e Salvatore Sciuto sullo stato d'abbandono di mare, spiagge e frazioni.

RASSEGNA STAMPA:

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11 Ottobre 2007 - collegamento GAZEBO