IL NOSTRO CIRCOLO HA CONSEGNATO AL VESCOVO DELLA DIOCESI DI VENTIMIGLIA-SANREMO, S.E. MONSIGNOR ALBERTO MARIA CAREGGIO, UNA LETTERA DI M. V. BRAMBILLA

Si è svolto questa mattina a Sanremo, presso la Villa Giovanna D’Arco, l’incontro tra una rappresentanza del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE ed il Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, S.E. Monsignor Alberto Maria Careggio.
Diversi i temi dibattuti, dal ruolo centrale e fondamentale della famiglia tradizionale, alla salvaguardia delle nostre tradizioni culturali e cristiane, con particolare riferimento alla vicenda della Madonnina dell’asilo di Diano Marina, prima “spostata” nelle cucine e poi, grazie anche all’intervento del Circolo “NOI GENTE COMUNE”, tornata al suo posto.
Il Presidente Nazionale Michela Vittoria Brambilla, ha poi presentato il lavoro svolto sino ad oggi dai CIRCOLI DELLA LIBERTA’, con la seguente lettera che è stata consegnata al Vescovo.

Cari amici,
mi spiace che, per precedenti e purtroppo inderogabili impegni, non possa essere qui con voi oggi a questo interessante incontro con S.E. monsignor Alberto Maria Careggio, vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, a cui vi prego di portare i miei più cordiali saluti.

Sono certa, cari amici del Circolo della Libertà “Noi gente comune”, che non mancherà l’occasione - mi auguro al più presto - per vederci e per confrontare le nostre idee sull’avventura che abbiamo iniziato: i Circoli della Libertà.

Un’avventura che sta acquisendo sempre più consensi e sempre più concretezza nel panorama politico nazionale.
Sono lieta di sapere che anche voi eravate presenti al primo meeting nazionale dei Circoli della Libertà, che si è tenuto a Roma sabato scorso. Ho apprezzato molto il vostro sostegno e la vostra partecipazione!
Eravamo in 15.000! Le parole che ci ha rivolto il presidente Berlusconi devono essere per tutti noi fonte di grande slancio ed energia, per affrontare le battaglie che ci aspettano e che saranno sempre più importanti. Consiglio a tutti di rileggere il bellissimo discorso sulla Libertà che il presidente ha tenuto nel 1994, quando da imprenditore è sceso in campo, e che ha ripetuto durante il meeting: lo trovate sul “Giornale della Libertà” uscito venerdì 5 ottobre.

E proprio in nome della Libertà, in questo primo anno di vita, abbiamo già portato avanti tante iniziative, manifestazioni, campagne... Tutte rivolte ai bisogni concreti, ai problemi reali dei cittadini, che sono stanchi di essere solo spettatori nella costruzione del loro futuro, usati dalla politica e poi messi da parte, oppressi dalle tasse e abbandonati di fronte alle necessità.

Per questo sono nati i Circoli della Libertà. Fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato quello di rappresentare quella parte del Paese che oggi non ha voce.

E sono molti i temi su cui ci stiamo impegnando. La sanità, per esempio. Da alcuni mesi abbiamo lanciato una campagna che prevede la realizzazione di presidi per monitorare l’efficienza degli ospedali del nostro Paese.

Da non dimenticare è pure l’importante raccolta firme per rendere trasparenti le spese pubbliche e presentare al Parlamento una petizione popolare che chieda la riduzione dei costi delle istituzioni, degli apparati dello Stato e degli enti locali.

E poi la sicurezza: da tempo, ormai, ci stiamo battendo, attraverso una raccolta di firme, contro il ddl delega sull’immigrazione, recentemente approvato dal consiglio dei ministri, che rischia di aumentare la clandestinità, e quindi la criminalità, nel nostro Paese.

Anche sul fronte del lavoro ci siamo dati da fare, attraverso una campagna informativa sul Tfr. Il Governo, dopo avere stabilito nuove regole in materia di trattamento di fine rapporto, ha lasciato i lavoratori soli in balia della loro scelta. Per questo noi abbiamo allestito banchetti in tutta Italia, dove abbiamo distribuito brochure informative gratuite ed esaurienti.

I Circoli della Libertà, poi, stanno prestando sempre più attenzione anche ai giovani e alle problematiche che li toccano da vicino. Come ben sapete, ci stiamo facendo promotori di un progetto di legge che porti la prevenzione contro la tossicodipendenza nelle scuole italiane.

Vi ringrazio del vostro entusiasmo, del supporto che darete alle nostre campagne e del contributo che certamente offrirete ai nostri due canali di informazione, Il Giornale e la Tv della Libertà, segnalandoci le vostre iniziative, le problematiche territoriali e le battaglie che vi vedranno protagonisti.

I Circoli della Libertà continueranno a battersi nell’interesse dei cittadini. I nostri numeri sono la nostra forza, uniti all’impegno di difendere la libertà personale, sociale, economica e politica.
Se i nostri Circoli, come appunto sta avvenendo, si diffonderanno sempre di più in tutta Italia, ecco che avremo messo i mattoni per una forza capace non solo di acquisire consensi, ma anche di combattere e di vincere qualsiasi tipo di battaglia.

Buon lavoro e grazie di tutto! Siete voi la forza dei Circoli della Libertà.

Un caro saluto,
Michela Vittoria Brambilla