DIANO MARINA: RIMOSSA LA MADONNINA DALL'ASILO COMUNALE - LA "TV DELLA LIBERTA'" E IL CIRCOLO "NOI GENTE COMUNE" REALIZZANO UNO SPECIALE

La “TV DELLA LIBERTA’” torna nuovamente in riviera!
L’intervento è stato sollecitato da Luca D’Amore, Presidente del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” di Sanremo.
Lo “speciale” sarà registrato martedì 9 Ottobre a Diano Marina ed avrà come tema il “trasloco” della Madonnina, all’interno della scuola materna comunale “Giuseppe Canepa”.
La responsabile pedagogica dell’asilo, la dottoressa Enrica Maria Tonola, ha spiegato che il “trasloco”, dal locale ricevimento genitori e bambini, alla più “consona” cucina (!) è stato deciso “per non urtare la sensibilità dei musulmani, per evitare qualsiasi tipo di potenziale disagio religioso tra l’utenza del plesso comunale e per rappresentare lo spirito di laicità, tolleranza ed accettazione di qualsiasi cultura della scuola”.
Attenzione però, i responsabili scolastici tengono a precisare che hanno effettuato un semplice “trasloco”, la Madonnina, infatti, non essendo più “adatta” a rappresentare tutti i bambini e tutte le civiltà è stata “sistemata” nelle cucine della scuola, tra le pentole e i coperchi (il diavolo come sappiamo fa solo le pentole, magari adesso con l’aiuto della Madonnina farà anche i coperchi…), un luogo da “addetti ai lavori” insomma, un luogo “discreto”, “nascosto”, dove possa continuare ad esercitare la sua benefica protezione, ma in maniera non troppo invasiva, i tempi cambiano anche per le Madonnine e bisogna aggiornarsi al multiculturalismo…
Il consigliere comunale con delega ai servizi sociali, Luisa Barcella, ha poi anche giustificato i responsabili dell’asilo, dichiarando che gli stessi hanno ritenuto questa soluzione più consona, al nuovo tipo d’utenza che gravita nel plesso scolastico.
A questo punto viene spontaneo domandarsi quando il prossimo “trasloco”, tra un po’ si sosterrà che non è giusto che una Madonnina vigili sulla cucina, dove sono preparati anche i cibi per i bambini musulmani…
Se non potrà più soggiornare nei luoghi aperti ai bambini e nelle cucine degli addetti ai lavori, di posti ne rimangono pochi, anzi pochissimi, forse uno solo, così, a completamento del “processo di assimilazione”, prima la Madonnina finisce in cucina ed infine nel… (fa anche rima!).

L’elemento più sconvolgente di questa tristissima vicenda è che i musulmani non ci hanno chiesto e non ci avrebbero chiesto assolutamente nulla.
Le pretese assurde di togliere i presepi, di eliminare i canti natalizi, i crocifissi o le Madonnine non arrivano dal mondo musulmano, ma da quegli italiani che diffondono i pensieri del fondamentalismo islamico, in altre parole da quella schiera di laicisti nostrani, che vorrebbero trasformare l’Italia in un ennesimo laboratorio del multiculturalismo, eliminando i simboli religiosi e umani che s’ispirano al cristianesimo, relativizzando ed uniformando le fedi, i valori e le culture.
Ricordiamo che la Vergine Maria e suo figlio Gesù, sono venerati anche dall’islam e che in 25 Paesi a maggioranza musulmana il Natale cristiano è considerato festa nazionale.
In Marocco ad esempio nel giorno di Natale le scuole rimangono chiuse e la gente è partecipe alla festività cristiana.
Le insegnanti italiane che hanno recentemente deciso di non allestire i presepi e di vietare agli studenti le canzoni di Natale, addicendo come motivazione di non voler “urtare la suscettibilità dei musulmani”, hanno subito dure critiche anche da Souad Sbai, presidente della Confederazione delle Associazioni della Comunità marocchina in Italia, che ha dichiarato “Anche per noi musulmani la figura di Gesù e quella di Maria sono importantissime e più volte ricordate dal Corano stesso, quindi non vedo perché i bimbi musulmani non possano cantarle”.
Il sospetto, sempre più concreto, è che il cosiddetto rispetto nei confronti della religione musulmana sia solo un pretesto per mascherare fini bassamente ideologici, che hanno come obiettivo principale quello di aumentare le divisioni tra la civiltà cristiana e musulmana.
I nemici del crocifisso, della Madonnina, del presepe, dei canti natalizi o comunque della festa della nascita di Gesù, abbiano il coraggio di affermare che sono nemici sia della civiltà cristiana che della civiltà musulmana e sappiano che, di fatto, sono alleati degli integralisti islamici e la smettano di strumentalizzare i musulmani impegnati a condividere un’identità italiana ed una comune civiltà dell’uomo.
La TV DELLA LIBERTA’, visibile 24 ore su 24 sul canale 818 di Sky, dalle 14 alle 15 su 20 emittenti regionali, per la Liguria Telegenova e su internet all’indirizzo http://www.latvdellaliberta.it/, trasmetterà lo speciale realizzato a Diano Marina, nelle giornate di giovedì 11 e venerdì 12 Ottobre.

COM'E' ANDATA A FINIRE?
Bene!
Certo non è stato facile, i responsabili dell'asilo ci hanno accolti così "Adesso uscite sennò io chiamo i Carabinieri", ma poi anche grazie all'intervento del Sindaco di Diano Marina, la Madonnina è tornata al suo posto!
C'è voluto insomma, un intervento dall'alto...

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=48913

http://www.ligurianotizie.it/news.php?news_id=28878

ARCHIVIO PUNTATE: http://latvdellaliberta.it/archivioPuntate.aspx
19 Ottobre 2007 - intervento telefonico di Luca D'Amore (03:44:26)